L’e-mail ci sta rovinando la vita? Non deve essere per forza così
Piccoli e semplici accorgimenti che ho adottato per non farmi sopraffare dai messaggi di posta elettronica
Esistono due tipologie di persone: quelle che non si fanno troppi problemi di fronte a schermate di smartphone piene di notifiche e di icone che evidenziano in rosso il numero di messaggi ancora da leggere e quelle che non si danno pace senza aver prima smaltito tutte le notifiche ancora in sospeso.
Se rientrate nella prima categoria, credo che questo articolo possa interessarvi ancor meno di arrivare a sera con una schermata completamente libera dalle notifiche. Se siete invece come me e rientrate nella seconda tipologia, allora cercherò di spiegarvi come ho imparato a gestire le mie caselle di posta elettronica (espressione molto vintage, ma uno dei pochi sinonimi per la parola “e-mail”) per arrivare (quasi) sempre a fine giornata non solo senza nessuna notifica, ma anche senza nessun messaggio che ci attende nelle nostre applicazioni per la corrispondenza virtuale (probabilmente questo sinonimo è troppo azzardato, quindi vi prometto che non lo leggerete più andando avanti).